Ambito: finanza
Tipologia: frode aziendale
Un funzionario di Banca Sella Suisse, con sede a Lugano, é stato arrestato negli scorsi giorni con l'accusa di attività fraudolenta ai danni della banca.
Al centro delle indagini vi è una serie di illeciti che hanno condotto alla sottrazione di 900 mila € da parte di un cittadino italiano alla Banca Sella di Lugano, istituto finanziario presso cui l'uomo era stato impiegato fino al suo licenziamento, avvenuto poco prima del Natale scorso.
Sul suo capo pendono le accuse di truffa, appropriazione indebita e falsità in documenti.
Spetterà ora al giudice dei provvedimenti coercitivi convalidare la misura restrittiva della libertà nei suoi confronti. Il bancario, sentito a lungo dagli inquirenti, ha già fornito una serie di prime ammissioni di responsabilità sui fatti a lui contestati.
Le malversazioni, emerse nel corso di una verifica contabile interna condotta dalla stessa banca, sono state commesse tra il 2006 e il 2009: il denaro sottratto ai clienti è stato loro rifuso completament: «Come è nello spirito e nei valori del Gruppo - si afferma nel comunicato stampa di Banca Sella Suisse - la Banca ha tenuto indenni i clienti coinvolti. I corrispondenti importi emersi dai controlli e dalle verifiche effettuate sono stati già addebitati al risultato economico 2010 che risulta ampiamente positivo pur considerato l'evento in questione».
L'inchiesta proseguirà cercando di ricostruire le operazioni compiute dall'ex dipendente per stabilirne l'esatta portata, cercando al contempo di recuperare la somma indebitamente sottratta.
Fonte: Corriere del Ticino
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