mercoledì 10 novembre 2010

Giappone: video dell'attacco alla guardia costiera divulgato su Internet

Tipologia: fuga di informazioni confidenziali
Ambito: amministrazione pubblica

Lo scorso 7 settembre si è sfiorato l'incidente internazionale tra Cina e Giappone quando alcuni perscherecci cinesi hanno deliberatamente speronato navi della guardia costiera giapponese al largo delle isole di Senkaku, al centro di una disputa tra le due nazioni asiatiche e Taiwan.
La guardia costiera di Ishigaki ha registrato circa 10 ore di materiale da diverse navi di pattuglia che documentano la presenza dei pescherecci cinesi e gli speronamenti.

L'autorità marittima sta ora investigando sulla fuga di video considerati materiale confidenziale: il team investigativo ha determinato che il materiale è stato prodotto dalla sezione locale e riproduce molte delle parti che sono state successivamente inviate al pubblico ministero di Naha, per cui non è stato ancora determinato se la fuga di dati è da imputare a personale interno alla capitaneria di porto o della procura della città.
Più di 10 CD, infatti, sono stati consegnati nelle mani alla Procura di Naha e il contenuto di uno di essi corrisponde al materiale presente su YouTube.
La guardia costiera conserva, in una cassaforte, i video in vari formati, tra cui nastri e sono comunque molti i militari che possono averne accesso.
Se il colpevole fosse un addetto della guardia costiera potrebbe essere accusato di inosservanza della legge nazionale sui servizi civili per violazione della confidenzialità; nel caso invece si trattasse di una persona estranea al servizio, potrebbe essere arrestato per furto.

I video su YouTube


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