lunedì 11 ottobre 2010

Iran: ingegneri nucleari giustiziati per aver diffuso il malware Stuxnet

Tipologia: violazione della sicurezza
Ambito: industria nucleare

Secondo fonti dell'intelligence israeliano, nei giorni scorsi alcuni tecnici e scienziati nucleari iraniani sono stati giustiziati perchè ritenuti responsabili della diffusione del malware Stuxnet nell'impianto di Bushehr.

Ali Akbar Salehi, direttore dell'Organizzazione iraniana per l'Energia Atomica, ha affermato che i servizi di spionaggio occidentali sono penetrati con successo nel programma nucleare della nazione mediorientale: Stuxnet ha avuto l'effetto di fermare il reattore di Bushehr per due giorni e di rallentare le attività presso un altro centro.
Sempre secondo Salehi, l'Occidente ha avuto modo di stabilire dei contatti con degli esperti nucleari iraniani prospettando loro un interessante futuro professionale all'estero: ha quindi accusato membri del personale iraniano di essere stati utilizzati come vettori della diffusione del virus
Altre fonti di intelligence riportano che decine di ingegneri e tecnici nucleari russi stanno lasciando l'Iran da quando le autorità locali hanno iniziato a investigare su alcuni loro compatrioti sospettati di aver introdotto il malware nei sistemi degli impianti nucleari.
Sembra che alcuni esperti russi degli impianti di Natanz, Isfahan e Teheran siano tuttora detenuti.
Il primo obiettivo delle investigazioni è comprendere se l'intelligence di Mosca ha premeditatamente inserito il virus all'interno degli impianti iraniani o se i tecnici nucleari sono stati vettori inconsapevoli di sistemi già infettati.
Il personale russo presente in Iran è responsabile dell'installazione dei sistemi di controllo Siemens impiegati negli impianti nucleari e bersaglio del malware: essi erano gli unici stranieri in grado di avere accesso a questi luoghi ad elevato grado di sicurezza. Membri del personale russo avevano anche un accesso completo a tutti i sistemi dell'impianto di Bushehr

Fonte: DEBKAfile
Immagine: Presstv.ir

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