lunedì 27 settembre 2010

USA: quando una proprietà di un file PDF dice molto più di tante parole

Tipologia: fuga di dati confidenziali
Ambito: amministrazione pubblica

Il documento programmatico "Pledge to America" preparato dal Partito Repubblicano e diffuso in versione bozza nell'ambito giornalistico prima della sua versione ufficiale, è stato redatto da Brian Wild, attualmente sul libro paga di John Boehner, leader della minoranza presso la Casa dei Rappresentanti.
Wild è stato fino a pochi mesi fa un attivo lobbista per conto del Nickles Group, un cosiddetto "lobying shop" creato dal senatore repubblicano Don Nickes: negli ultimi anni, Wild ha svolto attività lobbistica per AIG, l'azienda assicurativa tra le responsabili del tracollo finanziario ultimo scorso, dalla quale ha percepito 740.000 $, per Andarko Petroleum, che lo ha retribuito con 800.000 $ , Comcast, 1,1 milioni di dollari, Exxon Mobil, 1,3 milioni di dollari, e Pfizer, 625.000 $.
Precedentemente Wild aveva servito anche come lobbista per la U.S. Chamber of Commerce per la quale contribuì a raccogliere più 34 milioni di dollari.
Per queste motivazioni, alcuni commentatori politici ritengono che la credibilità delle promesse elencate dal partito Repubblicano sia pesantemente minata dalla presenza di un'entità coinvolta in azioni volte al ritorno economico di grande aziende.
Indipendentemente dai contenuti e dagli scopi del documento, questo è un esempio del rischio introdotto da una svista, da un errore umano: semplicemente evitare di menzionare qualsiasi nome di persona nelle proprietà del documento, avrebbe dato meno appigli a potenziali attacchi, attacchi che ora non prendono solo spunto dai suoi contenuti, ma anche dalle implicite informazioni comunicate dal nome del firmatario.

Fonte: The Huffington Post

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