mercoledì 2 febbraio 2011

Italia: infermiere recidivo sottraeva beni ai pazienti

Ambito: assistenza sanitaria/healthcare
Tipologia: frode aziendale

Salvatore Orlando, infermiere di 49 anni, impiegato all'ospedale di Voltri, é stato accusato di aver derubato alcuni pazienti dopo averli narcotizzati. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe sottratto somme di denaro ed effetti personali dei degenti, ma anche materiale sanitario dai magazzini dell'ospedale.
Allo scopo di portare a termine le sue imprese criminose l'infermiere narcotizzava i pazienti per poter agire indisturbato. Per questo motivo, oltre ai reati di furto e rapina, è stato chiamato a rispondere anche del reato di esercizio abusivo della professione medica, oltre che di peculato per aver sottratto dall'ospedale del materiale sanitario.

Purtroppo non si tratta di novità per l'infermiete per l'uomo: Orlando già nel 1999, quando era dipendente della clinica oculistica San Martino, era stato arrestato per aver derubato i pazienti della struttura nonché per aver asportato del materiale sanitario. Nonostante l'arresto continuò a lavorare per la clinica fino a un secondo arresto, pochi anni dopo, per le stesse motivazioni.

Nota: questo è un caso da manuale in cui i controlli sulle attività precedenti (semplici controlli da casellario giudiziale) avrebbero fatto luce sulla tipologia di persona che è stata assunta dall'ospedale di Voltri e probabilmente avrebbero portato a considerazioni sui rischi della sua presenza all'interno della struttura. Oltre ai danni ai pazienti, non è da trascurare il danno d'immagine che soffrirà l'ospedale.

Fonte: la Repubblica

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