sabato 4 settembre 2010

Regno Unito: un tecnico dell'MI6 tentò di vendere liste di agenti segreti

Tipologia: fuga di dati confidenziali
Ambito: amministrazione pubblica

Un software engineer impiegato all'MI6, i servizi segreti di sua Maestà la Regina d'Inghilterra, ha tentato di vendere materiale secretato e per questo è stato condannato a 12 mesi di reclusione con l'accusa di tradimento.
L'uomo, non molto astutamente, anziché rivolgersi a una potenza straniera i cui interessi potevano essere divergenti da quelli del Regno Unito, ha contattato degli agenti olandesi, a cui ha offerto il materiale. Costoro, constatatane la sostanza, hanno avvisato i colleghi inglesi che hanno predisposto l'arresto del giovane.
Durante il processo, Daniel Houghton (questo è il nome dell'impiegato infedele), ha sostenuto di aver agito spinto da voci interiori. Il giudice ha ribattuto che tali voci non erano del tutto disinteressate, in quanto volevano ricavare ben 2 milioni di sterline dalla vendita del materiale.
Tra i documenti copiati dall'MI6 erano presenti anche due liste di agenti: se tali elenchi fossero caduti in mani diverse, avrebbero potuto costituire una seria minaccia alla vita dei funzionari.

Fonte: The Guardian

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