lunedì 14 marzo 2011

USA: 12 persone incriminate di cospirazione per frode bancaria

Ambito: finanza
Tipologia: frode aziendale
Tipologia: fuga di informazioni sensibili

Una rete criminale costituita da 12 persone, tra cui alcuni impiegati bancari, e che si era resa responsabile di frodi per un ammontare complessivo di 10 milioni di dollari è stata smascherata dalla  Financial Crimes Task Force, un gruppo formato da investigatori locali, statali e federali che ha lo scopo di combattere i crimini finanziari inter-giurisdizionali.
La rete di persone localizzate in Minnesota, California e New York operava sottraendo e rivendendo informazioni sull'identità di cittadini americani, informazioni che venivani poi utilizzate da altre persone della rete criminale per aprire conti correnti e richiedere carte di credito e prestiti.
Gli istituti finanziari coinvolti nella frode sono: American Express, Associated Bank, Bank of America, Capital One, Guaranty Bank, JP Morgan Chase Bank, TCF Bank, US Bank, Wachovia Bank, Washington Mutual, and Wells Fargo Bank.
L'accusa afferma che dal 2006 al marzo 2011 gli indiziati hanno operato all'interno di una rete con l'obiettivo di ottenere denaro in modo fraudolento utilizzando dati identificativi rubati: con queste informazioni sono stati aperti conti bancari, sono state sottoscritte carte di credito e richiesti dei prestiti. Gli accusati hanno inoltre falsificato assegni, prelevato denaro attraverso le carte di credito aperte con false generalità, e trasferito sui loro conti linee di credito appartenenti ad altri.
Tra gli altri capi di accusa appare anche il reclutamento di altri impiegati bancari con lo scopo di ottenere informazioni su clienti ed eseguire transazioni fraudolente.

Le frodi sono state condotte in vari stati, tra cui Minnesota, California, Massachusetts, Arizona, New York e Texas e hanno permesso di ottenere più di 10 milioni di dollari.

Le frodi principali che hanno visto convolte le 12 persone comprendono:

  • tra marzo 2006 e dicembre 2010, Okeayainneh si è impossessato e ha ceduto oltre 7000 documenti identificativi, numeri di conto corrente e altre informazioni ad altre persone della rete;
  • dal luglio 2006 ad aprile 2010, Roberts, un personal banker, si è impadronito e ha rivenduto dati dei clienti e ha coinvolto altri a partecipare alle frodi;
  • nel 2006, Earley ed altri hanno utilizzato i dati di identità rubati;
  • dal 2006 al 2010, Coker ha reclutato persone per assumere l'identità di altri per aprire conti bancari ottenendo così più di 200.000 dollari;
  • dal 2009 al 2011, Osei-Tutu, un impiegato bancario che operava come insider per la rete, ha aperto conti per i complici con dati falsi;
  • dal 2009 al 2011, Farah, un direttore di banca, ha operato come insider per la rete, aprendo conti fraudolenti e prelevando denaro mediante assegni;
  • per tutto il 2009, Adejumo e Adeniranhanno prelevato denaro fraudolentemente per più di 300.000 dollari.
Se le accuse venissero confermate, gli accusati potrebbero essere condannati a pene detentive che possono arrivare a 30 anni.


* La Financial Fraud Enforcement Task Force è composta da personale delle seguenti organizzazioni: U.S. Postal Inspection Service, U.S. Immigration and Customs Enforcement’s Homeland Investigations, Internal Revenue Service-Criminal Investigations Division, U.S. Secret Service,  Social Security Administration, Edina Police Department, Wright County Sheriff’s Office, Minneapolis Police Department, Minnesota Bureau of Criminal Apprehension.

Fonte: Office of Inadequate Security

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