lunedì 28 febbraio 2011

Italia: economa di Vanzaghello sottraeva soldi al comune

Ambito: amministrazione pubblica
Tipologia: frode aziendale

L'economa del comune di Vanzaghello è stata accusata di aver sottratto circa 180 mila euro a più riprese dalle casse del comune. La donna, smascherata dalle indagini della Guardia di Finanza, è stata denunciata a piede libero per «falso in atto pubblico e peculato», accusa che può comportare da due a otto anni di reclusione.
L'impiegata del comune è stata ora sospesa dal servizio. La Corte dei Conti interverrà probabilmente per richiedele i danni dopo aver considerato il danno erariale.
Gli ammanchi dalle casse comunali si stavano verificando dal 2003, ma solo negli ultimi anni la cifra aveva raggiunto dimensioni tali da richiedere una decisa presa di posizione da parte dell'Amministrazione Comunale che, nello scorso novembre, aveva presentato denuncia contro ignoti.
Il sistema. I controlli effettuati durante le indagini delle Fiamme Gialle hanno mostrato che il metodo dell'impiegata era molto semplice: attraverso falsi mandati di pagamento, la donna si recava in banca per ritirare del denaro contante che poi teneva per sè. Dopo i primi anni, in cui i prelievi saltuari riguardavano cifre modiche, negli ultimi anni gli ammanchi erano sempre più consistenti e frequenti, fattore che ha fatto scatenare la denuncia.

Fonte: Il Giorno

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