Tipologia: fuga di dati sensibili
Ambito: finanza
In un'intervista rilasciata ieri a Reuters Insider TV, Walter Berchtold, il Ceo del Private Banking di Credit Suisse, ha affermato che la banca ritiene che presso il gruppo ci sia stato un furto di dati, ma ancora non ne è stato individuato l'autore.
Berchtold fa riferimento all’episodio in cui, nello scorso giugno, 13 filiali del Credit Suisse in Germania sono state ispezionate dalla polizua tedesca a seguito dell’acquiso di un CD contenente dati sottratti alla banca svizzera.
A sua volta, questo episodio è stato preceduto dall’acquisto lo scorso febbraio, da parte del länder della Renania-Westfalia, di un CD contenente dati di clienti di una banca svizzera (per la modica somma di 2,5 milioni di €) e da un analogo acquisto effettuato dal governo della Bassa Sassonia a maggio 2010.
Le autorità svizzere sono sotto pressione per la revisione dell’accordo di doppia tassazione con la Germania, ma hanno comunque affermato che non offriranno assistenza amministrativa alle investigazioni riguardanti le evasioni fiscali se scatenate da dati sottratti indebitamente alle banche elvetiche.
Fonte: Ticinonline e Swissinfo
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